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Vittoria Guazzini fa l’Americana e si prende l’oro a Parigi

- Primo piano, Sport
10 Agosto 2024

In questa emozionante estate olimpica si registrano altre bellissime medaglie per gli atleti toscani. Vittoria Guazzini, 24 anni a dicembre, atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, ha conquistato l’oro nella Madison (Americana) del ciclismo su pista, una specialità che prevede 120 giri di pista (250 metri), per un totale di 30 km, con l’assegnazione di punti per le volate che si tengono ogni dieci giri. Guazzini ha vinto in coppia con Chiara Consonni, venticinquenne bergamasca. Le due italiane hanno messo a segno 37 punti, staccando la Gran Bretagna a 31 e l’Olanda a 28.

Le due ragazze sono molto amiche e si conoscono da dieci anni. A fine gara, dopo l’oro conquistato, sono state intervistate da Rai Sport e ne è venuto fuori un curioso siparietto. Chiara ha ringraziato la compagna di squadra: “Non ho parole, devo ringraziare Vittoria, lei è riuscita a colmare qualcosina che non avevo io. Non potevo chiedere di meglio”. Vittoria l’ha bonariamente smentita: “Non calcolate quello che ha detto lei, aveva una gamba della Madonna. All’inizio è vero ci siamo un po’ perse, eravamo sballate con i giri, ma non volevo andare in panico”. E ancora: “La Madison è lunga, e dicevo che era inutile ammazzarci per arrivare sempre quinte e prendere neanche un punto. Ho detto: ‘O la va o la spacca’. E ha spaccato ed è andato tutto bene e abbiamo vinto le Olimpiadi”. 

Nata a Pontedera il 26 dicembre 2000, Vittoria Guazzini è cresciuta sportivamente a Poggio a Caiano, in provincia di Prato, dove comincia a correre in bici da bambina un po’ per caso (le regalarono una bici e le piacque subito molto). Sui pedali se la cava più che bene al punto di essere chiamata in Nazionale a 16 anni. Corre forte e vince, tanto: fra Mondiali ed Europei (su pista e su strada) porta a casa la bellezza di 19 medaglie d’oro, 10 d’argento e 6 di bronzo. Poi lo splendido oro di venerdì 9 agosto.

Nelle sue radici toscane c’è anche Peccioli, in Valdera, dove i suoi nonni materni hanno gestito una sartoria per oltre sessant’anni. Forte il legame che Vittoria ha avuto sin da piccola con questo borgo.

Foto: Federciclismo (Facebook)


Medaglia di bronzo per Simone Alessio nel taekwondo

L’atleta azzurro nella finale per il terzo posto della categoria 80 kg ha sconfitto l’americano Nikolas vincendo entrambi i round. Nato a Livorno il 14 aprile 2000, da piccolo si è trasferito con la famiglia in Calabria, a Sellia Marina. Ed oggi lui racconta che, sportivamente parlando, aveva poche possibilità di scelta: “Un posto dove potevi fare solo danza, calcio e taekwondo. La mia fortuna è che mio padre a dieci anni mi disse: a calcio secondo me non hai possibilità, a taekwondo qualche possibilità ce l’hai”. A dieci anni, così, entra a far parte delle Fiamme rosse di Catanzaro e a diciassette si laurea campione europeo juniores. Simone è il primo atleta italiano a vincere una medaglia d’oro ai campionati mondiali di taekwondo nel 2019.

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Giornalista.

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