Quando Sara Errani, un anno fa, le chiese di provare a cimentarsi nel doppio, Jasmine non era molto convinta. Rispose di sì per gentilezza e riconoscenza, vista la stima che riponeva in lei la collega azzurra, ma non aveva troppa fiducia nell’avventura. Era concentrata nel singolo, e i risultati – anche quest’anno – li abbiamo visti (due finali disputate, una a Parigi, l’altra a Wimbledon). Poi, però, quello che inizialmente era solo il sogno di Sara, si è trasformato in una splendida medaglia d’oro per tutte e due. Errani e Paolini hanno vinto la medaglia d’oro nel doppio femminile alle Olimpiadi. Un risultato mai raggiunto dal tennis azzurro. È già nella storia.
Le due azzurre hanno sconfitto le giovanissime russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, in gara come atlete indipendenti. Dopo una partenza tragica (primo set vinto 2-6 dalle russe) c’è stato il pronto riscatto delle italiane, con un netto 6-1 nel secondo set. Il match si è chiuso 10-7 nel super tie-break dopo un’ora e ventiquattro minuti di partita. Magic moment per il tennis azzurro dopo il bellissimo bronzo di Lorenzo Musetti.
Siamo felicissimi di Jasmine, gran bell’esempio dell’emergente e fortissimo sport toscano. Ecco cosa ha dichiarato a Casa Italia l’atleta di Bagni di Lucca: “È una gioia immensa, surreale, l’ho ringraziata (Sara Errani, ndr) per aver avuto l’idea di aver giocato il doppio con me, l’obiettivo era quello di qualificarci all’Olimpiade, ora siamo qui con l’oro. È pazzesco, è un sogno. Abbiamo sentito il supporto da tutta Italia, è stata una settimana indimenticabile”.
Grande gioia anche da parte di Giovanni Malagò. “Medaglie storiche? Eh sì, dopo cent’anni, complimenti al tennis, siamo molto felici”, ha detto il presidente del Coni. “Il tennis doveva compensare qualcosa che l’atletica o altre discipline non hanno portato a casa, mi aspetto molto dalla vela e dalla ginnastica, vediamo cosa succede”.