Torniamo a parlare dell’incredibile storia di questa terra, una delle grandi passioni di noi toscani. Se è vero che ci sono altri posti al mondo dal passato altrettanto ricco, quello che rende questa regione unica è il fatto che eventi lontani nel tempo trovino il modo di influenzare la vita di tutti i giorni. C’è gente che litiga ancora per battaglie successe secoli fa! Eppure, molti degli eventi più interessanti sono sconosciuti ai più.

Ben pochi sono coloro che sanno che, fino al 17° secolo, Pisa aveva un santo patrono diverso, San Sisto. Ancora meno sanno che dietro alla scelta di San Ranieri ci fu una macchinazione nemmeno troppo nascosta dei nemici storici di Pisa, la famiglia Medici. Ecco perché questa settimana “What’s Up Tuscany” vi riporterà nella città della Torre Pendente per raccontarvi tutto di questa incredibile storia di fede, superstizione ed intrighi politici.

 

Se ascolterete l’intero episodio saprete della storia dello sfortunato Papa che è diventato uno dei pochi santi celebrati sia dai Cattolici che dagli Ortodossi. Vi racconterò poi delle strane ragioni che lo avevano reso così vicino ai cuori dei pisani e come una sconfitta devastante ruppe per sempre questo rapporto speciale.

Negli ultimi capitoli, esploreremo poi come la figura di San Ranieri sia nata dalla lotta tra il Barbarossa e Papa Alessandro III e perché, parecchi secoli dopo, furono proprio i fiorentini a spingere perché diventasse il santo patrono della loro rivale storica.

È una vicenda davvero particolare che conferma come, da queste parti, la storia non sia mai morta. Trova sempre il modo di tornare a perseguitarti…

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1 Comment

  1. Bruno Macchi Reply

    SanSisto non è mai stato il patrono della città. Ma la Madonna a cui è dedicato il duomo.
    San Sisto era il patrono delle battaglie, perché in quella data si andava in guerra

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