Andrea Cosimi – 

Per la prima volta da inizio campionato i Neroazzurri hanno affrontato una squadra veramente molto forte che, a tratti, ha dato l’impressione di meritare il primo posto e tutto il vantaggio che ha accumulato, pari al momento a ben sette lunghezze sul Bari terzo in classifica.

Gestita con qualche affanno la veemente partenza dei ciociari, il Pisa ha progressivamente preso le misure cercando di ribattere colpo su colpo ai tentativi di verticalizzazione avversari.

Tre occasioni abbastanza nitide per i padroni di casa, una per noi, ma alla fine il pari è giusto e ci consegna una squadra con gli attributi, in grado di reggere l’urto e di adattarsi alle esigenze della partita.

Molto molto bene la difesa, sorretta da un centrocampo che ha “tenuto botta”, mentre davanti abbiamo latitato, ma forse più per merito dei ragazzi di Grosso, perché non a caso il Frosinone vanta la migliore difesa del campionato.

In attesa del posticipo di stasera tra Brescia e Parma il Pisa rientra dunque in zona playoff e mantiene una imbattibilità che dura da dodici partite e che dà sempre più lustro al sapiente lavoro di D’Angelo e del suo staff.

Sabato alle 18 ultimo match dell’anno tra le mura amiche, sarà di scena l’imprevedibile Brescia, capace di grandi imprese e di improvvise battute di arresto, ma comunque squadra completa e costruita per puntare la A, e poi non dimentichiamo quella partita di questa estate, anche se quello era un altro Pisa.

È ormai un “classico” della cadetteria, un ultimo scoglio da superare prima di recarsi a Ferrara a chiudere il girone di andata. Domenica sera contava dimostrare a sé stessi ed al campionato di essere in grado di recitare un ruolo da protagonisti.

Chi ci precede, persino la Reggina di cui tanto giustamente bene si parla, può essere raggiunto, ma intanto continuiamo prudenzialmente a guardarci dietro, con un vantaggio sulla quint’ultima ad ora di quattro punti. Il Palco ci aspetta, qualche azzeccato ritocco di mercato a gennaio e tutto potrà succedere.

Andrea Cosimi

Foto: Gianluca Gambogi

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