Maurizio Ficeli

Il Pisa conquista un punto prezioso, visto come si era messa la gara nell’ultimo quarto d’ora finale con l’espulsione di Adrian Rus. Un Pisa che ha giocato bene, con ordine e determinazione, anche se non è riuscito a concretizzare certe azioni in fase offensiva. Però resta il rammarico per quell’episodio clamoroso al 56′ nel quale Tourè ha subito un fallo da rigore, ma il signor Cosso da Reggio Calabria evidentemente non l’ha visto e non ha consultato il Var, mentre non si è fatto pregare quando ha dovuto espellere Rus al 75′. Questo “doppiopesismo” francamente è una cosa che manda in bestia, perché noi non chiediamo regali ma che ci sia dato il nostro lo pretendiamo con forza ed a Bari ci è stato scandalosamente negato.

Comunque l’imbattibilità dei nerazzurri continua ed è un Pisa che fa sempre più sognare i tifosi, che anche a Bari, sono stati encomiabili, come ha giustamente affermato Giuseppe Mastinu, in veste di capitano, nell’intervista a fine gara. E qui di seguito parliamo, come sempre, anche di loro, perché la trasferta in quel di Bari per alcuni  era già iniziata nella giornata di venerdì 2 dicembre con le prime avanguardie dei tifosi pisani già presenti nel  capoluogo pugliese, come il gruppo del Centro Coordinamento guidato da Liana Bandini che aveva organizzato una gita di tre giorni.

Il Centro Coordinamento davanti al Duomo di Bari

In una foto inviataci dalla supertifosa Filomena Piacentini, possiamo vedere il gruppo stesso dei tifosi davanti alla cattedrale di San Nicola durante una visita alla cittá, per poi fare una puntatina anche a Matera e non solo. C’è stata anche l’occasione per festeggiare il tifosissimo Gianni Galli che proprio questo sabato 3 dicembre compiva gli anni, presente alla trasferta insieme alla fedele consorte Simonetta Benedettini. Ed anche noi de L’Arno.it ci associamo agli auguri.

Simonetta Benedettini con il marito Gianni Galli

Da sottolineare, come nota di colore, il fatto che questi tifosi hanno anche alloggiato nello stesso albergo dove era in ritiro il Bari. Infatti, a tal proposito, la stessa signora Piacentini ci ha mandato questa foto che ritrae alcuni calciatori del Bari, commentandola scherzosamente così: “Siamo con il Bari in hotel! Stasera karaoke e danze fino a tardi!”. Tra l’altro la tifosa in questione mi ha scritto che ha avuto occasione di scambiare due battute con il mister dei galletti, Michele Mignani, che le ha detto che quella del Pisa è una bella tifoseria e che lui tifava per noi  l’anno scorso.

Alcuni giocatori del Bari in ritiro nell’albergo che ospitava i tifosi del Centro Coordinamento

Ci sono stati poi anche  tifosi “fai da te” come, ad esempio, Maurizio Paolini, il noto titolare dell’Autoscuola “Galileo” in via Piave, vicino all’Arena, partito in macchina con il figlio Lorenzo alla volta di Bari, mentre molti componenti del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, sono partiti il giorno stesso della gara. La famosa Ilaria Vettori, la “Pocahontas nerazzurra” con Massimo Di Gaddo annunciavano sul loro profilo Fb, l’ennesima transumanza al seguito del Pisa, mentre Katia “Pillo” Bravi con Gianluca Gambogi mettevano sui social a conoscenza di tutti il loro arrivo all’aeroporto di Bari. Del resto la loro presenza ovunque giochi il Pisa non è una novità, ma la normalità!

L’allegra comitiva del Centro Coordinamento in gita a Matera

Da sottolineare, ancora una volta, la presenza del collega Francesco Fasulo, insieme al “Popolone nerazzurro ” dei Pisani al Nord, ritratto davanti ad un piatto di specialità marinare pugliesi. Lui al Pisa abbina sempre le degustazioni culinarie del luogo in cui va, e fa bene, guai rinunciare ai piaceri della vita!

Francesco Fasulo seduto a tavola

Per quanto riguarda i miei “compagni di avventura” della ormai nota trasmissione “NOI SIAMO NERAZZURRI CANALE YOUTUBE 1909 SOLO PISA” il conduttore Sandro Cacciamano, Matteo Nocchi ed alcuni loro amici hanno fatto una “levataccia” partendo la domenica stessa alle 4 di notte da Pisa in treno per raggiungere Roma Ciampino, da dove si sono imbarcati per Bari con l’aereo e da lì al “San Nicola”, mentre Elisa Bardi e Gabriele Buoncristiani si erano già avviati in macchina con largo anticipo.

Sandro Cacciamano

Bello il video girato dallo stesso Cacciamano, che ringraziamo, che documenta il percorso fatto con un autobus urbano da un gruppo di tifosi nerazzurri che cantano mentre si avvicinano allo stadio barese.

 

Presenti allo stadio barese anche un gruppo di tifosi nerazzurri da Karlsruhe, in Germania, capeggiati dal fedelissimo Michael Reiner (foto qui sotto).

Michael Reiner coi suoi amici davanti allo stadio di Bari

Lo stadio di Bari accoglie i  326 tifosi nerazzurri con tutta la sua imponenza strutturale, anche se è un po’ dispersivo, ma comunque ci sono 16.278 spettatori presenti di cui 7.651 abbonati, in una bella giornata soleggiata con una temperatura massima percepita di 17 gradi. Bello il colpo d’occhio offerto anche nello stadio del capoluogo pugliese dai gruppi della Nord e dai tifosi dei vari club, d’altronde ormai non è assolutamente una novità che, dovunque vanno, i supporters pisani portano tifo, colore e anche simpatia, con le loro battute sempre pronte ricche di ironia e sarcasmo. Bello anche il colpo d’occhio offerto dalla curva barese in cui si intravede una bandiera della Sampdoria, che ha suscitato qualche coro avverso da parte dei tifosi ospiti, vista l’amicizia con i genoani.

La Curva dei tifosi del Bari

Un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia di Ischia e poi hanno inizio le ostilità con la rumba del tifo nerazzurro che si fa sentire malgrado i supporters di casa siano chiaramente in numero maggiore. Fase di studio fra le due squadre, ma il primo tempo finisce con il risultato in bianco, con le due squadre abbottonate e con poche occasioni da ambo le parti. Il Pisa riesce ad arrivare bene fino alle tre quarti di campo, anche se manca di un po’ di precisione negli ultimi sedici metri. Poi la squadra di mister D’Angelo riesce a conquistare ben tre corner consecutivi, ma la difesa biancorossa è attenta a respingere le insidie. Il Pisa si fa insistente in fase di pressione. Ci pensano Beruatto e Morutan a farsi insidiosi, mentre il Bari replica con un tiro di Antenucci, bloccato in due tempi da Livieri. Niente, il risultato non si sblocca e dopo 1′ di recupero le due squadre guadagnano la via degli spogliatoi.

Nella ripresa il Bari si fa pericoloso con un tiro rasoterra di Folorunsho, che, per fortuna, finisce sul fondo, insistendo poi con Scheidler: siamo al 48′, Livieri respinge un tiro di Botta, Rus rinvia il pallone che finisce in faccia al giocatore biancorosso, che sulla ribattuta sfiora il palo. Ma al 56′ c’è un’azione prolungata del Pisa, prima con Torregrossa, poi con Tourè che finisce a terra in area dopo aver subito un pugno in faccia a seguito di un intervento in uscita dell’estremo difensore barese. Proteste dei giocatori nerazzurri sull’uscita fallosa di Caprile, un episodio molto controverso, a mio avviso da calcio di rigore, ma il signor Cosso non consulta neanche il Var, lasciando proseguire come se nulla fosse. Ma allora, mi chiedo, a cosa serve questa tecnologia se si usa solo a macchia di leopardo? Vergogna!

Fermo immagine Dazn

Anche il mister nerazzurro Luca D’Angelo ha affermato, nell’intervista a fine gara, che il rigore su Tourè era più netto di quello assegnato a Messi al Mondiale in Qatar. Come non essere d’accordo? Arbitro che, però, è stato molto “preciso” è attento quando ha espulso Rus per doppia ammonizione, tarpando di fatto le ali ai nerazzurri, che nel finale, in inferiorità numerica, si sono trovati in difficoltà, ma hanno saputo tenere botta.

Finisce a reti bianche, l’imbattibilità continua. La squadra va a ricevere gli applausi dei quasi 400 supporters nerazzurri giunti in terra di Puglia, elogiati e ringraziati da capitan Giuseppe Mastinu, anche oggi uno dei protagonisti positivi della squadra di D’Angelo. Ma gli applausi calorosi vanno a tutti i giocatori nerazzurri, che non hanno perso assolutamente la testa, specie quando ci sono state decisioni arbitrali a dir poco discutibili, perché il Pisa sa essere più forte di tutto questo. Ed ora sotto con l’Ascoli per ingranare la quarta. L’alta classifica chiama e il Pisa risponde presente!

Maurizio Ficeli 

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BARI – Caprile, Pucino, Di Cesare, Vicari, Dorval, Maita, Maiello (90′ Bellomo), Folorunsho, Botta, Scheidler (72′ Benedetti), Antenucci (72′ Salcedo). A disposizione: Frattali, D’Errico, Galano, Terranova, Zuzek, Mazzotta, Bosisio, Bellomo, Cangiano, Mallamo. Allenatore: Michele Mignani

PISA – Livieri; Hermannsson, Rus, Barba, Beruatto; Touré, Nagy (79′ De Vitis), Mastinu (63′ Marin); M. Tramoni (72′ Sibilli), Morutan (79′ Canestrelli); Torregrossa (63′ Gliozzi). A disposizione: Dedic, Guadagno, Jureskin, Esteves, Ionita, Calabresi, L. Tramoni. Allenatore: Luca D’Angelo

Ammoniti: Rus (P), Vicari (B), Scheidler (B)
Espulsi: Rus (P) al 75′ per doppia ammonizione
Arbitro: Francesco Cosso (Reggio Calabria)

 

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