Maurizio Ficeli

Trasferta amara in Salento per i nerazzurri di Mister Luca D’Angelo, con il Pisa che esce sconfitto 2 a 0 dal Lecce, con una rete di Lucioni nei primi 45′ e di Faragò nella ripresa. Peccato perché c’erano sensazioni positive alla vigilia, con i tifosi che credevamo in un buon risultato e per caricare la squadra l’avevano salutata numerosi all’Arena prima della partenza per il Salento.

Il ritorno a Pisa purtroppo avviene con la coda tra le gambe per la squadra e un gran dispiacere da parte dei tifosi. Purtroppo la compagine nerazzurra non è quasi mai riuscita ad impensierire il Lecce, abilissimo a chiudere tutti gli spazi e ad imporsi con merito. Ora bisogna leccarsi le ferite e finché la matematica ci terrá ancora a galla è doveroso lottare, anche se obiettivamente diventa tutto più complicato. Sperare però non costa niente e la fede di un tifoso si vede proprio in questi momenti.

Un grandissimo elogio va ancora una volta ai nostri tifosi; grande e numerosa è stata la partecipazione da parte della tifoseria pisana che ha raggiunto il capoluogo salentino con ogni mezzo, dal treno fino all’aereo, facendo scalo a Brindisi, noleggiando poi auto e minivan per raggiungere lo stadio di via del Mare. Gente che per amore dei colori nerazzurri ha preso ferie o permessi al lavoro – è doveroso ricordarlo – così come è bello menzionare la gita di tre giorni organizzata dal Centro Coordinamento di Liana Bandini, arrivato già da sabato a destinazione, che al lato sportivo ha saputo abbinare anche quello culturale e turistico, con visite ad Ostuni, Brindisi, Otranto e Gallipoli, prima di alloggiare a Lecce presso il Grand’hotel Tiziano, dove c’è stato anche il tempo di festeggiare il compleanno di Filomena Piacentini (foto sotto), una super tifosa fedelissima dei colori nerazzurri. Peccato non abbia potuto ricevere il “regalo” a cui più teneva, cioè un risultato positivo da parte della sua squadra del cuore, ma è tutto rinviato alla prossima gara con il Cosenza.

Altri club, come quello Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, hanno optato per il mezzo aereo, così come i “Pisani al Nord” di Francesco Fasulo, che sono partiti in aereo da Milano per poter seguire da vicino le gesta dei ragazzi di Mister Luca D’Angelo. Il tutto con oneri non indifferenti, ma la fede nerazzurra supera ostacoli e sacrifici. Riuscire ad essere presenti  in circa 700 tifosi in una trasferta a 1000 e passa km da casa è da elogio a scena aperta. Del resto la tifoseria nerazzurra è stata menzionata anche in un articolo sul portale Pianeta Lecce, come esempio positivo per seguito e attaccamento, e che questo fatto sia stato riconosciuto da una grande tifoseria come quella leccese, deve solo riempire di orgoglio i pisani.

Bello il colpo d’occhio di tutto lo stadio, con lo spicchio nerazzurro che fra striscioni, rulli di tamburi e sventolar di bandiere non ha sfigurato, esibendo con orgoglio un bello striscione verso i propri beniamini con la scritta “Lottare” a caratteri nerazzurri in campo bianco.

Purtroppo il Pisa subisce una sconfitta alquanto pesante ed a far festa è il pubblico leccese che salta in piedi intonano il coro “chi non salta è un barese” rivolto agli eterni rivali del capoluogo regionale.

Personalmente sarò illuso e fazioso, con gli occhi foderati di prosciutto “color nerazzurro”, ma essendo ancora a tre punti dalla promozione diretta, fino a che la matematica ci tiene a galla – e lo ripeterò fino all’infinito – dobbiamo lottare per quell’obiettivo: intanto cominciando con la conquista dei tre punti con il Cosenza sabato prossimo, senza fare altri calcoli, una cosa alla volta, poi, eventualmente penseremo all’altro obiettivo.

Il Centro di Coordinamento in gita a Ostuni prima di raggiungere Lecce

La squadra di D’Angelo ha dimostrato di avere i mezzi per affrontare qualsiasi situazione, e lo saprà fare nelle circostanze che le si porranno davanti strada facendo. Bene hanno fatto giocatori nerazzurri, a fine gara, a salutare i 700 ardimentosi che li hanno seguiti e incitati a più non posso anche in questa trasferta nel lontano e profondo Sud. Ora sotto con i rossoblu silani. Forza Ragazzi!

La super tifosa Filomena Piacentini con Liana Bandini e Lorenzo Del Mancino

LECCE – Gabriel; Gendrey (73′ Calabresi), Lucioni, Dermaku (73′ Tuia), Gallo; Blin (77′ Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (81′ Listokwski), Coda, Di Mariano. A disposizione: Bleve, Plizzari, Ragusa, Helgason, Barreca, Asencio, Rodriguez. Allenatore: Baroni.

PISA – Livieri; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto (83′ Cohen); Marin, Nagy, Mastinu (71′ De Vitis); Benali (59′ Sibilli); Torregrossa (59′ Lucca), Puscas (83′ Masucci). A disposizione: Nicolas, Dekic, Berra, Hermannsson, Siega, Gucher, Di Quinzio. Allenatore: Luca D’Angelo

Marcatori: 18’ Lucioni, 85′ Faragò
Ammoniti: Marin (P), Gallo (L), Coda (L), Tuia (L), Caracciolo (P), Leverbe (P)
Arbitro: Luca Pairetto (Torino)

Foto in alto: il Club Autonomo in partenza per Lecce

 

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