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Il Pisa deve fare ciò che è già stato capace di fare

- Sport
11 Aprile 2022

Francesco Fasulo

Perché questa strana sensazione di spossatezza accompagna queste ultime uscite del Popolone e della sua iconica brigata? Avete avuto anche voi questo fastidioso sentore? Siamo tutti mosci o sbaglio? Proprio adesso, sul più bello. Non me lo aspettavo. Immaginavo un volo entusiasmante. Quando sarebbe servito un trascinatore o due sono mancati. Devo scriverlo malgrado io sia un “ottimistone“. Vedo un po’ di sufficienza. Lo so che non è così ma quel che si evince è che qualche leggerezza difensiva nei momenti topici ci ha penalizzato.

Non si segna mai ed è sempre più difficile. Cammino che si complica per la seria A diretta.
Via Lecce (forte) e il Kaliffato (forte ed aiutato) che saranno le promosse, dobbiamo tornare ad essere duri come il titanio. Tutto passerà dal Nord, dove abbiamo posto le basi del nostro super torneo. I diamanti li abbiamo trovati a Brescia, a Monza, a Como, a Cremona quasi.

Paradossalmente dobbiamo fare ciò che siamo stati già stati capaci di fare. Poi se volessimo tentare di vincere nei soli già tiepidi al Via del Mare la festa della liberazione sarebbe prolungata. Rimbocchiamoci le maniche noi tifosi e voi giocatori cercate di rendere speciale il lunedì del D’Angelo contro il Como.

Ah, lo sapete che se siete di Sondrio, Milano o Lodi non potete andare allo stadio a vedere Pisa-Brescia? Lo dice il genio dell’osservatorio. Roba da pazzi, non da geni.

Foto: Gabriele Masotti

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