Un risultato che non fa male a nessuno quello della sfida salvezza tra Spezia ed Empoli.  Finisce 1-1, con entrambi i gol frutto di autoreti. Gli uomini di Andreazzoli tengono il possesso palla sin dall’inizio. Lo Spezia di Thiago Motta, invece, senza vittorie dal 6 novembre, punta tutto sull’agonismo. A fare la partita sono i toscani, con lo Spezia che prova a recuperare il pallone e lanciare in contropiede Nzola e Manaj.

Al 5′ del secondo tempo l’autorete di Marchizza sblocca la partita: energica discesa di Reca e palla deviata da Maggiore che inganna il difensore. L’Empoli si rimbocca le maniche e cambia marcia, con Andreazzoli che butta nella mischia Cutrone, Bajrami e Parisi. L’iniezione di forze fresche porta frutti: Nikolaou allunga il sinistro su un cross di Zurkowski e batte il proprio portiere Provedel sul primo palo.

Passano pochi minuti e c’è un episodio, al 31′, che può decidere il match: Pinamonti fa un gran tiro a botta sicura ma sul pallone arriva in scivolata il difensore francese dello Spezia Amian. L’arbitro fischia il calcio di rigore ma il Var lo corregge: pallone finito sul fianco, non sul braccio. Paura passata per lo Spezia, che alla fine punta tutto su difesa e contropiede.

Per l’Empoli è la quinta partita senza sconfitta, con il club che sale a 27 punti (nono posto in classifica). I liguri, invece, arrancano a quota 13, appena tre punti sopra la zona retrocessione. L’allenatore Thiago Motta, molto criticato, dovrà imprimere una svolta per restare alla guida della sua squadra.

La serenità del mister dell’Empoli Aurelio Andreazzoli. “Io credo che si debba essere contenti per due motivi: la classifica che ci permette di allungare di un punto sulla zona retrocessione e poi perché la squadra ha cercato il risultato pieno sin da subito. E l’ha fatto, evitando pericoli. Dovevamo andare in vantaggio noi, ma una volta sotto non ci siamo disuniti. Di questo non posso che essere soddisfatto. Tante volte quando hai, come abbiamo noi, tanto entusiasmo nel cercare il risultato pieno, non è difficile perdere l’equilibrio e prestare il fianco. L’aspetto più interessante è stata la capacità di cercare di recuperare subito il pallone perso ed in questo siamo cresciuti molto. Possiamo ancora migliorare, ma in definitiva abbiamo avuto sempre il controllo della situazione”.

E Thiago Motta? “Un punto va sempre bene – dice a fine partita -. Ma dobbiamo sempre essere ambiziosi quando giochiamo in casa, anche contro una squadra che sta bene come l’Empoli. Oggi abbiamo alzato le nostre linee per pressare Ricci e nel recupero palla abbiamo provato ad arrivare nel campo contrario. Siamo questi. Sono contento di allenare questi giocatori. Faremo in modo di dare il nostro massimo per quelli che siamo. Per me non siamo arrivati assolutamente al nostro massimo”.

 

Foto: Ansa/Fabio Angilioni (ilGiornale.it)

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