C’è chi prende la macchina, percorre qualche km e, dopo aver raggiunto un luogo più o meno appartato, lascia i propri rifiuti per strada, in barba alle regole, insozzando senza alcuna remora. Capita soprattutto di sera, o di notte, ma nella zone meno frequentate anche in pieno giorno. È una vera e propria piaga. Per correre ai ripari diverse amministrazioni comunali si stanno dotando di video trappole: telecamere nascoste, piazzate nei luoghi caldi, allo scopo di immortalare queste persone incivili e, una volta identificate, sanzionarle. A Cascina (Pisa) il Comune fa sapere che sono già state comminate più di dieci contravvenzioni per gli abbandoni di rifiuti nel territorio comunale, grazie alle video trappole che sono state installate di recente. Fotografati – e sanzionati – alcuni residenti cascinesi ma anche “pendolari” dei rifiuti.

“Il lavoro di questi mesi sta portando i primi frutti – dice il sindaco di Cascina Michelangelo Betti -. L’attivazione di una rete con queste caratteristiche non è semplice e vanno ringraziati gli uffici comunali, in particolare la polizia municipale, l’area informatica e l’assessorato all’ambiente, per aver portato a conclusione l’allestimento”.

Le video trappole non sono state posizionate in luoghi fissi, per non dare punti di riferimento e rendere più esteso il controllo sul territorio. Gireranno in tutto il Comune, nei punti più esposti all’abbandono, tenendo conto anche delle segnalazioni dei cittadini, che spesso lamentano l’abbandono dei rifiuti. Entro la fine anno dovrebbero essere posizionate altre novanta telecamere, arrivando a quasi cento punti di osservazione. Previsto anche l’aumento dell’importo delle sanzioni. Attualmente chi infrange le regole deve pagare 65 euro. Una cifra irrisoria, a ben vedere, visto il danno causato.

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