La tragedia si è consumata intorno a mezzogiorno e mezzo a Pietrasanta (Lucca). Un uomo di 44 anni, Sandro Ceragioli, è stato punto da un insetto ed è andato in shock anafilattico. Inutili i soccorsi. Quando è stato punto dall’insetto l’uomo si trovava nel proprio giardino. È entrato subito in casa per un farmaco che gli avevano prescritto in casi di emergenza, dato che soffriva di allergie. Ma non ha fatto in tempo. Quando è arrivata l’ambulanza sono stati fatti diversi tentativi di rianimare l’uomo, tutti inutili. Ceragioli lascia la moglie e due figli.

L’anafilassi è la reazione acuta del sistema immunitario a una determinata sostanza, cioè un allergene. Lo shock anafilattico è invece la reazione allergica nella forma più grave. L’organismo dell’uomo reagisce al veleno di insetti come qualsiasi altra reazione allergica, ma in forma molto più grave. Una delle differenze maggiori è il rilascio di grandi quantità di istamina, un mediatore che, tra le varie cose, causa una dilatazione dei vasi sanguigni. La vasodilatazione determina un improvviso calo della pressione. Il cuore tenta di mantenere la pressione aumentando i battiti. La forte riduzione della pressione arteriosa può causare un collasso che, nei casi più gravi, può portare alla morte. Un forte shock allergico può far perdere conoscenza o causare un arresto cardiocircolatorio entro pochi minuti. I soggetti più a rischio sono quelli che hanno una malattia cardiocircolatoria.

Foto d’archivio (healthychildren.org)

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