Fra le sviste e i contrattempi capitati tra milioni e milioni di persone vaccinate l’ultimo caso che viene segnalato a Pistoia non è certo il più grave, anche se comporterà qualche disagio alle persone coinvolte. In pratica a sei persone è stata iniettata soluzione fisiologica al posto della dose di vaccino Pfizer. “Che problema c’è? – si chiederanno i lettori – si ripete il vaccino”. In realtà non si sa con estrema precisione chi siano quelle sei persone. O meglio, si sa che sono sei di un gruppo di trentasei.

“Nel corso della seduta vaccinale pomeridiana dell’11 giugno presso il centro San Biagio di Pistoia – spiega in una nota l’Ausl Toscana centro – si è verificato un evento di somministrazione di soluzione fisiologica in luogo di vaccino Pfizer per sei persone. Il team vaccinale si è accorto di avere utilizzato una fiala in meno rispetto a quelle che sarebbero state necessarie per vaccinare le persone fino a quel momento registrate nel box, effettuando un periodico controllo di congruenza tra dosi somministrate e farmaci prelevati dal frigorifero. Le persone vaccinate nel turno pomeridiano fino al momento in cui l’evento è stato riscontrato sono 36, 30 delle quali sono state correttamente vaccinate”.

Cosa è successo

“L’operatore sanitario – si legge nella nota – ha erroneamente diluito con soluzione fisiologica una delle fiale già utilizzate, priva di principio attivo. L’operazione di diluizione è stata condotta nel rispetto delle norme di sterilità. Le sei persone alle quali è stata somministrata la soluzione fisiologica non corrono alcun rischio, né hanno subito alcun danno dalla somministrazione. Sarà cura dell’Azienda Usl contattare nella giornata di sabato 12 giugno tutti i 36 utenti per avvisarli del fatto che, nel corso della seduta vaccinale, alcune persone abbiano ricevuto soluzione fisiologica e non vaccino. Ancorché i sei utenti che hanno ricevuto soluzione fisiologica siano identificabili a seguito della ricostruzione degli eventi condotta finora, l’Azienda, decorsi 28 giorni, proporrà la effettuazione di prelievo ematico per controllo dei titoli anticorpali per Covid a tutti i 36 utenti. Il risultato dell’indagine consentirà con certezza di individuare le 6 persone non vaccinate, alle quali sarà offerto nuovo ciclo vaccinale”, sottolinea l’azienda sanitaria”.

Aumentare i controlli

Per ridurre al minimo i rischi di incorrere in nuovi errori “l’Azienda Usl attiverà il proprio team di Rischio clinico per compiere audit sulla dinamica della seduta e per analizzare eventuali punti deboli in merito alla attuazione della procedura vaccinale”. Il direttore generale dell’azienda Usl, Paolo Morello Marchesenti, si dice ”profondamente dispiaciuto in merito a quanto occorso”. E aggiunge: ”Mi preme precisare che nessuno degli utenti rischia danni alla propria salute a seguito di somministrazione di soluzione fisiologica. L’Azienda Usl, effettuate le indagini di laboratorio necessarie, si farà tempestivamente carico di eseguire nuovo ciclo vaccinale ai sei cittadini”.

 

Foto: Lapresse (ilGiornale.it)

5 Comments

  1. Un errore può capitare. Il problema è quando gli errori diventano troppi e le cronache quotidiane ne evidenziano la portata.

  2. Luca Raffaele Claudio Di Grazia Reply

    Offerto il vaccino??? Verranno sottoposti al ciclo vaccinale! Macché offerta, non sono a elemosinare nulla!

  3. Mi piacerebbe sapere cosa ci facevano i flaconi di quelle fisiologiche in mezzo ai vaccini! Non è un frigorifero che ci puoi mettere qualsiasi roba, magari anche uno yogurt.

  4. Mai visti medici e infermieri deficienti come a Pistoia! Ma scusate, sul flaconcino da iniettare non c’è scritto qualcosa? Tipo yogurt o Astra Zeneca?

  5. 6 persone fortunate che possono avere il tempo di ripensarci.

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