Andrea Cosimi

Se era giusto ambire ai playoff dopo la bella vittoria contro la Spal adesso, dopo le meritate sconfitte con Pescara e Chievo, oltre a quella determinata dall’arbitro con il Lecce, sarà bene tornare definitivamente con i piedi per terra recuperando quella umiltà, concentrazione e determinazione verso l’obiettivo che conta e per raggiungere il quale cinque punti potrebbero non bastare. A titolo informativo partiamo innanzi tutto dal regolamento: lo spareggio playout si gioca se il distacco tra la quartultima e la quintultima non supera i 4 punti. In caso di arrivo a pari punti, tra i vari criteri per la compilazione della graduatoria finale, c’è anche quello della differenza reti. Mi fermo qui.

Che dopo trentadue partite giocate il Pisa continui a sperimentare uomini e moduli nella fase difensiva è ormai incomprensibile ma fa capire il perché, con 46 reti subite, siamo la quarta squadra più perforata della intera serie cadetta. A Verona che il Pisa fosse messo malissimo in campo si è visto subito, ed infatti pronti-via abbiamo preso il solito goal evitabilissimo che ha messo in salita la partita. E ciò nonostante si è continuato con quel modulo, infilati ripetutamente sulle fasce e sempre incerti dietro. In mezzo e davanti evanescenti, e alla fine ad emergere una spanna sopra tutti è stato il solo Marin, oltre alle buone prestazioni di Birindelli e Gori.

Preoccupa questo momento, preoccupa perché da diverse settimane ovunque si parla di stadio, centro sportivo, derby con la Fiorentina e play off, ma la parola Salvezza sembra quasi essere stata cancellata dal vocabolario, segnale che rischia di essere di grande superficialità e sottovalutazione di un campionato sempre infido e mai scontato fino all’ultima giornata. Basterebbe ricordare come finimmo allo spareggio nell’ultimo anno di B di Romeo o come ci è finito il Perugia la stagione passata, invece a Pisa lo sport più praticato è quello dei carri su cui montare e delle persone da buttare giù da quel carro.

Il Pisa rimane dunque a quota 40 con sei partite da giocare, in casa contro Cosenza, Venezia ed Entella e in trasferta a Frosinone, Pordenone e Brescia. La squadra adesso recuperi energie mentali e fisiche per la battaglia di sabato, il Mister blindi la difesa e la tifoseria, in qualche modo, faccia la sua parte. Giornata dopo giornata ci siamo avvicinati al fuoco, oltre ci si brucia.

Risultati

Reggiana-Empoli 0-1
Entella-Salernitana 0-3
Cremonese-Pordenone 2-1
Ascoli-Monza 1-0
Brescia-Pescara 1-1
Lecce-Spal 1-2
Frosinone-Cittadella 1-1
Reggina-Vicenza 3-0
Venezia-Cosenza 3-0
Chievo-Pisa 2-0

Oggi recupero Cremonese-Empoli

Prossimo turno

Spal-Ascoli
Empoli-Brescia
Pescara-Entella
Monza-Cremonese
Pisa-Cosenza
Vicenza-Lecce
Reggina-Reggiana
Salernitana-Venezia
Cittadella-Chievo
Pordenone-Frosinone

Classifica

62 – Empoli (due partite in meno)
58 – Lecce
57 – Salernitana
53 – Venezia
52 – Monza
50 – Spal
48 – Chievo (una partita in meno)
47 – Cittadella
44 – Brescia e Reggina
42 – Cremonese (una partita in meno)
41 – Vicenza
40 – Pisa (una partita in meno) e Frosinone
37 – Pordenone (una partita in meno)
34 – Ascoli
32 – Cosenza
31 – Reggiana
28 – Pescara
22 – Entella

 

Foto: Paola Garbuio/LaPresse (ilGiornale.it)

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