La stagione ciclistica 2021 si apre con una classica molto amata: stiamo parlando delle Strade Bianche, definita la “Classica del Nord più a sud d’Europa“. Venticinque squadre, quasi duecento concorrenti, la corsa è in programma sabato 6 marzo, con partenza dal centro di Siena, Fortezza Medicea, alle 11.40. Il percorso, impegnativo, prevede 184 km di cui ben 64 sulle famose “strade bianche” (sterrate), vera e propria croce e delizia per i ciclisti di tutti i tempi. Accanto al fascino per una corsa d’altri tempi, infatti, c’è la fatica e il rischio forature molto più alto del normale.

La ghiaia è uno degli elementi che rendono così mitica questa corsa, una delle preferite sia dagli appassionati che dai corridori. Forse perché ci ricorda il ciclismo delle origini, quando le corse in bici entrarono nel Mito, con le prime cronache alla radio e i tubolari di scorta intrecciati intorno alle spalle dei campioni. La ghiaia aumenta anche l’imprevisto, rendendo tutto più difficile, anche per i campioni. Il ciclismo, così, diventa metafora perfetta della vita: puoi avere tutto ed essere il migliore in assoluto, ma basta una banalissima foratura e sei bloccato.

Due ciclisti proveranno quest’anno a entrare nella storia, anche se l’impresa è difficilissima. Sono Annemiek Van Vleuten e Michal Kwiatkowski, che vantano due successi a testa: proveranno a eguagliare le tre vittorie dello svizzero Fabian Cancellara, vincitore delle edizioni 2008, 2012 e 2016. Se uno di loro ci riuscisse gli verrebbe intitolato un tratto delle Strade Bianche che porterebbe per sempre il loro nome, come già avvenuto per il campione elvetico.

In gara anche i vincitori delle ultime due edizioni, Wout van Aert (Jumbo-Visma) e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick-Step), e di Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix). Tra gli altri corridori che proveranno ad imporsi si segnalano anche Davide Ballerini (Deceuninck – Quick-Step), Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates), Jakob Fuglsang (Astana – Premier Tech), João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), Tim Wellens (Lotto Soudal), Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team), Simon Yates (Team BikeExchange), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Egan Bernal (INEOS Grenadiers), Alberto Bettiol (EF Education – Nippo), Alejandro Valverde (Movistar Team) e Michal Kwiatkowski (INEOS Grenadiers).

Il ciclismo tornerà protagonista in Toscana con due tappe della Tirreno-Adriatico in Val di Merse (11 maggio arrivo a Chiusdino e 12 maggio partenza da Monticiano) e due tappe del Giro d’Italia, una con arrivo a Montalcino (Brunello Wine Stage) il 19 maggio, l’altra con partenza da Piazza del Campo (Siena) il 20 maggio. Toscana e ciclismo, connubio perfetto, per chi va in bici ma anche per chi si gode lo spettacolo.

 

Foto: Strade-bianche.it

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