Andrea Gelli

Fredda serata di Dicembre, giorno dell’Immacolata per la precisione: il Pisa che ne prende 4 a partita si gioca in casa con l’Ascoli un recupero da “dentro o fuori”. La Brigata Bubbolo ha già dato le sentenze, capitanata da quel misterioso figuro che sulle frequenze di una “nota” web tv ha già sentenziato: “Qui è già tanto se si recupera un playout'” Più timidamente altri bubbolatori, passati in rassegna i giocatori con offese più o meno “costruttive”, sono arrivati a chiedere la testa di D’Angelo: “Non voglio retrocedere un’ altra volta per riconoscenza” tuona uno, “non gioca col 3-5-2 invece insiste con la difesa a quattro” tuona l’altro, che se non si fosse rotto il crociato scendendo dar purma adesso racconterebbe dei suoi trascorsi in serie A (scusa Fasu per la rapina).

Pisa-Ascoli parte, primo tempo equilibrato (tradotto per i bubbolatori ‘non si è fatto un tiro in porta’), nel secondo gran tiro di Bajic (a proposito, ieri dov’era?) e gol, Pisa-Ascoli 0-1 e notte ancora più buia. La Brigata Bubbolo fa proseliti anche nella Brigata Indecisi e partono i cori virtuali anti D’Angelo: “se fosse un uomo si dimetterebbe anche prima della fine della partita”. L’età di chi scrive è quella di chi ha visto il suo primo goal dal vivo segnato da Barbana in C1. Ma siccome non è un uomo, toglie uno spento Marconi e fa pressoché esordire lo sconosciuto Sibilli, noo, troppo per molti, levare Marconi? “Allora grazie di tutto D’Angelo ma a questo punto te ne devi andare e subito'”…

Le urla si moltiplicano quando Perilli (a proposito, ieri dov’era?) fa due miracoli che salvano il tremendo 0-2. Pochi secondi e Vidononlapassamai, bubbolato fino a quel momento soprattutto perché non sostituito, su assist di Gucher pareggia. Tempo di assestarsi e il Re dei Bubbolati Birindelli fa un coast to coast e infila Leali… 2-1, sconfitta la paura e i bubbolatori la prendono nei denti riuscendo a malapena a commentare un “era ora!” .

Ecco, da quel coast to coast di Birindelli, detto il “sopravvalutato” e il “raccomandato” da chi, Pisano, al massimo ha fatto panchina nella Scintilla, siamo di nuovo contro l’Ascoli, ad Ascoli. Il Pisa domina, segna, risegna, non rischia, gestisce e porta a casa 3 punti con una facilità cui non eravamo abituati, noi che ad ogni partita perdiamo transaminasi, riscaldiamo i testicoli fino a diventare sterili, buttiamo il sale per casa fregandosene se la moglie ci sciaborda, ci allontaniamo sempre più dal nostro posto in Paradiso una volta nell’aldilà e altro.

Tutto merito dei giocatori? No…stavolta no… Perché con diversi titolari assenti (Vido, Mazzitelli, Varnier, Birindelli, Soddimo e mettiamoci anche i lungodegenti Sibilli e Masucci) nessuno se ne accorge e si vince lo stesso, come altre volte si è perso o comunque non vinto pur avendo tutti i titolari a disposizione. Quindi di chi è il merito, del nostro Alex Ferguson (e due, scusa Fasu poi ti offro una minestrina di Seitan appena ci si vede) che se era un omo si dimetteva prima della fine di Pisa-Ascoli, oppure delle critichecostruttivedeibubbolatorichevoglionoavereildirittodicritica?
Ah, io questo non lo so, so solo che ringrazio tutti per farmi godere a 360 gradi il nostro Magico Pisa e che non vedo l’ora di perderci nuovamente la voce dal vivo!

Andrea Gelli

 

Foto Fabio Urbini/LaPresse (ilGiornale.it)

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