Luna Rossa ha battuto i britannici di Ineos di Ben Ainslie, conquistando l’opportunità di contendere a Emirates Team New Zealand la 36^ America’s Cup.  La prestigiosa competizione si svolgerà nelle acque del Golfo di Hauraki, di fronte a Auckland,  a partire dal 6 marzo, con una serie al meglio delle tredici regate.

Con una punta d’orgoglio per gli ottimi risultati sportivi sino a qui raggiunti il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, sottolinea  che “Luna rossa è un imbarcazione che parla toscano”. E spiega così la propria affermazione. “Il patron Bertelli è toscano, come Marco Capitani, sail designer di Porto Santo Stefano (Grosseto, ndr) e leader del team della progettazione delle vele, che sono state l’arma in più finora contro Ineos. È toscano anche Giovanni Tognozzi che è membro del team dalla edizione del 2000. Poi ci sono anche il viareggino Marco Donati, mago dell’elettronica, il fisioterapista Stefano De Pirro e il velaio di Populonia Maximiliano Valli, che iniziò giovanissimo come ragazzo di bottega fino a diventare un professionista di livello mondiale. Insomma, l’eccellenza toscana alla conquista del mondo. Forza Luna Rossa! Forza Toscana!”.

Un toscano “acquisito” è Keith Sexton, che vive a Gavorrano (Grosseto) dal 2007: inglese di Southampton, ha partecipato a tutte le sfide di Coppa America del team Luna Rossa. Ha iniziato a lavorare al cantiere Green Marine di Lymington, specializzandosi nella costruzione high-tech di yacht da regata, e in particolare di maxi yacht. Ha lavorato alla produzione dello Stealth di Giovanni Agnelli e di due barche per la Round the World Race. Nel 2010 ha fatto parte del team Alinghi.

 

Foto: Luna Rossa/Prada (Facebook)

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