Il primo cittadino di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha ricevuto una grave intimidazione. Gli è stata recapitata una busta contenente una lama e un biglietto con questa scritta: “Sei nel mirino perché il livello che hai non ti spetta… non sei nulla!!”. Il testo, scritto a caratteri cubitali, non era firmato.  È stato il sindaco, eletto con il centrodestra nel 2017, a rendere nota la notizia (con tanto di foto) tramite i propri canali social. “Stamani ho ricevuto questo buongiorno. Una busta con dentro una lettera e una lama. Nella nostra bellissima città, non cediamo a queste vigliaccate e a queste minacce. Avanti”.

Moltissime le parole di solidarietà ricevute dal sindaco, senza distinzioni politiche. “Piena solidarietà al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi vittima di minacce – scrive sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – Tutte le istituzioni devono essere unite nel respingere ogni forma di violenza”.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, esprime “solidarietà e vicinanza al sindaco di Pistoia per il vigliacco messaggio intimidatorio che ha ricevuto oggi. Mi auguro che gli inquirenti facciano tempestivamente luce sul caso e che i responsabili di questo atto ignobile siano individuati quanto prima. Chi minaccia le Istituzioni e alimenta un clima di violenza è un criminale e deve essere punito severamente. Alessandro e la sua amministrazione stanno facendo un ottimo lavoro e sono convinta che nessuna minaccia fermerà il suo impegno al servizio della città e dei pistoiesi”.

L’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, commenta in questo modo:  “Sei nel mirino. Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, ha ricevuto questo messaggio in busta chiusa in comune. Solidarietà Alessandro! Le minacce anonime non fermeranno il tuo coraggio e la tua passione”.

“Un abbraccio al sindaco di Pistoia – afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli – vittima di un gravissimo ed inqualificabile gesto: a lui esprimiamo totale sostegno e vicinanza. Non saranno certo episodi del genere a fermare l’egregia azione di governo che sta svolgendo Tomasi per la sua città. Queste vigliaccate rafforzano l’idea che stiamo ben lavorando nell’interesse dei cittadini, anche contro coloro i quali, nell’arena politica, non hanno mai smesso di considerarci sbagliati”.

“Come al solito di fronte a chi ogni giorno si impegna e lavora per la comunità, c’è chi è capace soltanto di riversare odio e minacce, nascondendosi dietro l’anonimato”, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra. “Un gesto vigliacco, che mi auguro tutti vogliano condannare con assoluta fermezza. Al sindaco Tomasi, al mio amico Alessandro e alla sua famiglia, va tutta la mia solidarietà. Fratelli d’Italia non si lascerà certamente intimorire da queste anonime dimostrazioni di violenza, frutto avvelenato di un clima troppo spesso incline all’intolleranza e alla demonizzazione dell’avversario politico”.

L’invito che ci permettiamo di rivolgere al sindaco di Pistoia è di andare avanti, con forza, nel proprio lavoro di amministratore. È stato eletto per quello, i cittadini l’hanno voluto e valuteranno il suo operato, nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Le intimidazioni mafiose, da denunciare e perseguire, non possono fermare la democrazia. E un altro invito lo rivolgiamo a tutte le forze politiche: non lasciate solo il sindaco, sia che siate vicine alle sue idee e ai suoi programmi, sia che non lo siate. Con persone spregevoli come queste è quanto mai necessario fare fronte comune.

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