Andrea Cosimi

Confesso: quando Birindelli è scivolato e Situm si è involato verso Perilli infilandolo con un diagonale non irresistibile mi era preso lo sconforto. Il Pisa era partito benissimo con venti minuti di grande personalità, non si era visto concedere la madre di tutti i rigori per evidentissimo fallo di mani di Cionek (non si capisce come l’arbitro Giacomelli, a due metri e con visione libera, abbia potuto non assegnare il penalty), e adesso, al primo affondo degli avversari, eravamo di nuovo sotto. Potete dunque immaginare l’autentica apoteosi che si è scatenata in casa alla rete di Sibilli, dopo che già il meraviglioso Masucci ci aveva riportato in pari con quella splendida rovesciata. D’Angelo non ha sbagliato una mossa, ha indovinato in pieno tutte le sostituzioni, e mi è piaciuta l’ostinata caparbietà di tutta la squadra, che fino all’ultimo secondo ha giocato per fare una rete in più degli avversari, che è poi il “credo” del Mister.

Mi piacerebbe spendere una parola per ogni giocatore sceso in campo al Granillo, ma andrei per le lunghe: però una sottolineatura sul match winner Sibilli va proprio fatta, attaccante napoletano di 24 anni ben strutturato che potrebbe essere una delle rivelazioni del campionato. Certo la vittoria non può farci dimenticare che la fase difensiva deve ulteriormente migliorare, e a dire questo non sono solo molti tifosi, tra cui il sottoscritto: lo dice e riafferma proprio il Mister. Punto.

Pensiamo di cosa sarebbe capace questo gruppo se maturasse maggiore solidità dietro, magari con un innesto di comprovata esperienza. Sperando che Perilli, troppo a lungo fermo negli ultimi tre anni (ventotto presenze nel Pordenone nel 2017-2018, appena otto nelle tre stagioni successive, compresa quella attuale), cresca di giornata in giornata, acquisendo fiducia in sé stesso e dandola a tutto il reparto, che ne ha tanto bisogno. E che Loria, quando sarà chiamato in causa, faccia la sua parte alla grande. Adesso la classifica è più tranquillizzante, anche se alla bellissima vittoria di Reggio andrà data continuità.

In vetta la Salernitana appaia l’Empoli, a seguire si collocano tutte le squadre ampiamente dichiarate fin dall’inizio come potenziali pretendenti alla serie A, mentre nel lato destro della classifica ci siamo noi, in una graduatoria ancora molto corta e condizionata dalle tante partite da recuperare. Ora occorre tornare alla vittoria anche all’Arena.

Risultati

Frosinone-Cosenza 0-2
Lecce-Reggiana 7-1
Spal-Pescara 2-0
Cittadella-Empoli 2-2
Brescia-Venezia 2-2
Pordenone-Monza 1-1
Ascoli-Entella 1-1
Reggina-Pisa 1-2
Salernitana-Cremonese 2-1

Classifica

Empoli, Salernitana 17
Lecce, Spal 15
Chievo, Venezia 14
Frosinone 13
Cittadella 11
Monza 10
Brescia, Pordenone 9
Cosenza 8
Pisa, Reggiana, Reggina 7
Vicenza 6
Ascoli, Entella 5
Pescara 4
Cremonese 3

N.B. Chievo, Cittadella, Monza, Brescia, Pisa, Reggiana, Ascoli e Cremonese una partita in meno
Vicenza due partite da recuperare

Prossimo turno

Chievo-Lecce
Pisa-Cittadella
Pescara-Pordenone
Venezia-Ascoli
Empoli-Vicenza
Brescia-Frosinone
Monza-Reggina
Reggiana-Cremonese
Cosenza-Salernitana
Entella-Spal

 

Foto: Francesco Mazzitello/LaPresse – ilGiornale.it –

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