“Sono contento di essere a Lucca, città meravigliosa, dove sono stato l’anno scorso”, ha detto l’attore Matt Dillon (56 anni) sul palco del cinema Astra di Lucca. “Qui vedo rispettate le misure di sicurezza con attenzione. Essere a un festival di cinema vuol dire molto per la ripartenza di questo tipo di manifestazioni”. Grande ospite del festival, dove gli è stato assegnato il Premio alla Carriera, alla star di Hollywood è stato consegnato anche il premio Wella, partner del festival, dal noto hair stylist e imprenditore toscano Luca Piattelli.

“Spero che la mia carriera duri un bel po’”, ha detto scherzando Dillon mentre gli veniva consegnato il premio. Poco dopo a sorpresa l’attore ha presentato pochi secondi del suo nuovo documentario, appena proiettato al festival di San Sebastian, dal titolo El Gran Fellove: racconta la storia del cantante e showman di scat cubano Francisco Fellove. “Ho impiegato molti anni per costruire questo documentario – ha spiegato Dillon – circa venti anni, però ci ho messo tanto cuore ed è uscito bene, alla fine. Questo documentario tratta di un artista brillante e spero che presto possa uscire in sala. Vedrete un film a cui tengo molto, quindi rimarrò a vederlo con voi”.

Arrivato a Lucca nel primo pomeriggio di domenica, Dillon si è concesso una bella passeggiata per le vie del centro, incontrando gli organizzatori del festival durante un aperitivo di benvenuto presso il locale “Olio su Tavola”, con la fidanzata Roberta Mastromichele, attrice e giurata.

Per Dillon nel pomeriggio un incontro con il pubblico in una masterclass con lo scrittore Nicola Lagioia.

Foto: Lucca in Diretta

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