Tira un sospiro di sollievo la tifoseria viola, dopo il robusto successo (3-1) sul campo del Lecce. La Fiorentina domina la partita e segna tre gol tutti nel primo tempo. Sblocca il risultato Chiesa, dopo appena sei minuti di gioco. Pulgar sbaglia un rigore, poi Ghezzal e Cutrone chiudono la partita. L’undici di Iachini ora è a 39 punti e vede la salvezza più vicina.

Nei primi dieci minuti la squadra viola è arrembante, anche se la prima occasione è per per il Lecce, con l’ex Babacar che spreca di lato. Ospiti in vantaggio al 6′: Cutrone approfitta di un disimpegno errato e serve il pallone a Chiesa, in arrivo di corsa, botta di prima intenzione e il portiere Gabriel non può farci nulla. Passano appena 4 minuti e il bomber francese Ribery serve Ghezzal, atterrato in area di rigore da Gabriel. Pulgar va dagli undici metri ma il tiro viene parato: primo errore del cileno dal dischetto in questa stagione. Il Legge prova a reagire ma è ancora la squadra viola è essere pericolosa, siglando il 2-0 con un gran colpo di punizione di Ghezzal, che tira di sorpresa mentre i giocatori stavano discutendo su distanze, barriera e altre cose. Non c’è due senza tre: Chiesa serve in profondità Cutrone che brucia tutti e segna. Allo scadere del primo tempo Farias coglie la traversa dopo un grave errore difensivo della Fiorentina.

La Fiorentina torna in campo ancora vogliosa, e va vicina al quarto gol con Lirola. Il Lecce deve provarci ma ha davanti una squadra bravissima a tenere il campo e a gestire il risultato. Il gol della bandiera i salentini lo segnano all’88’ con Shakov.

“Stasera ho rivisto la Fiorentina che mi piace”, ha detto soddisfatto il presidente Rocco Commisso. “Una squadra unita, compatta, che ha lottato su ogni palla e ha vinto una partita fondamentale su un campo non facile e contro un avversario che oggi si giocava molto. Complimenti a Federico Chiesa per la grande prestazione coronata da un gol e un assist ma soprattutto complimenti a tutti i ragazzi per come hanno interpretato la partita e al mister per come l’ha preparata. Questa vittoria è per tutto il popolo viola che ci segue sempre e l’ha dimostrato ancora una volta, anche in Puglia. Ora testa al Torino sperando di poter tornare a gioire anche a Firenze”.

Contro il Lecce “non era una partita come le altre, era fondamentale”, commenta Franck Ribery. “Abbiamo vinto e abbiamo fatto una grande gara con tutto il gruppo. Io non ho fatto gol ma come ho detto fin da quando sono arrivato mi sacrifico e mi metto a disposizione della squadra. Parlando alla squadra prima della gara avevo detto che non sarebbe stata come le altre, dovevamo fare tante cose e penso che abbiamo meritato di prendere i tre punti”.

 

Foto: Acf Fiorentina (Facebook)

 
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