Fare rete per essere più forti, in questo difficile momento, per resistere e andare avanti, con la speranza di uscire dalla crisi prima possibile. Sono questi gli scopi che hanno mosso un gruppo di imprenditori della ristorazione, del settore alberghiero e dei bar della provincia di Pisa a fondare “Futuro Horeca Pisa“, un’associazione che si propone di rilanciare l’intero comparto, fortemente colpito dal coronavirus. La sigla Horeca indica hotel, ristoranti e cafè, ma include anche pizzerie, bar, pasticcerie, etc. L’associazione, che si professa apolitica, apartitica e aconfessionale, riunisce oltre 40 storiche attività. Nel suo direttivo vi sono i titolari di Locanda Sant’Agata, La Sosta dei Cavalieri, Osteria dei Cavalieri, La Buca di Carmine Iovine, Ristorante L’Europeo, Il Campano, Il Fantasma dell’Opera, Hostaria repubbliche marinare, La Panacea, Rosemary, La Scaletta, Piropo, Il mio Capriccio. Presidente Dino Ricci, del Ristorante La Scaletta, vicepresidente vicario Franco Sagliocco de La Sosta dei Cavalieri, vicepresidente Luca Micheletti de La Locanda Sant’Agata.
“Futuro Horeca Pisa è principalmente un gruppo di amici stretti, oserei dire mestieranti – spiega Dino Ricci – che condividono la stessa passione, la stessa visione di intenti, che oggi più di ieri è necessario estendere con l’obiettivo di fornire risposte a molti problemi attuali. Le attività appartenenti alla nostra associazione portano in dote un bagaglio di esperienze da ‘addetti ai lavori’, dettagli e sottigliezze che se messe a sistema hanno la potenza di rilanciare l’intero comparto, in primis per poter difendere i più deboli, i nostri collaboratori e dipendenti (che non hanno visto un solo euro di cassa integrazione da mesi), ma anche i nostri fornitori, che senza di noi stanno avendo grosse difficoltà a rimanere in piedi”.
Ma cosa si propongono, in concreto, i membri di Futuro Horeca Pisa? Un’alternativa alle associazioni di categoria già esistenti? “Non vogliamo sostituirci a nessun’altra associazione o confederazione – spiega Ricci – al contrario saremo disponibile al dialogo con tutti coloro che condivideranno i nostri progetti, i nostri dubbi e perplessità e non ultimo che sposi il principio democratico secondo il quale oggi ci sono io a rappresentare e nell’immediato domani qualcun altro, a patto che Hotel, Ristoranti, Caffè, Pizzerie etc. abbiano nella nostra comunità il ruolo che meritano e sempre per poter continuare a garantire i posti di lavoro”.
La prima iniziativa è un flashmob in Piazza dei Cavalieri. Si terrà il 25 maggio alle ore 16. “Hanno subito aderito altre associazioni di partite Iva – rivela Ricci – perché hanno sposato immediatamente la causa. In Piazza dei Cavalieri, fra le più importanti piazze del mondo, dove nascono i più grandi cambiamenti che hanno riguardato non solo Pisa ma l’intera Italia, cercheremo di sensibilizzare l’opinione pubblica in maniera pacifica, costruttiva e nel rispetto anche degli ultimi dpcm”.