I velisti come tutti stanno a casa, ma non si rassegnano e trovano il modo di regatare anche se il mare è deserto. La Federazione Italiana Vela (Fiv) sta organizzando il prima trofeo di e-sailing “Mille per una Vela“. Mille velisti virtuali regateranno rispettando le stesse regole di quando si va per mare. Lunedì 13 e sabato 18 aprile le qualificazioni nelle 15 zone Fiv, poi, il 25 aprile le semifinali e, a seguire, la finale. Il 26 la Medal Race in diretta Facebook e su YouTube per consentire anche la partecipazione come spettatori a chi non è riuscito ad iscriversi entro il 7 aprile.

Grazie alla Fiv e a Luna Rossa Prada Pirelli Team la finale vedrà i dieci migliori e-velisti assieme a nove campioni (quattro atleti della vela olimpica e cinque del Team Luna Rossa). L’Italia ha già un campione, Filippo Lanfranchi (nickname Velista71) che ha vinto il mondiale nel 2019. “La vela virtuale appassiona perché contiene alcuni elementi base dello sport velico: la tattica, la strategia, la scelta delle vele, le regole – ha detto Francesco Ettore, presidente Fiv-. In questi giorni nei quali tutti i nostri tesserati sono a casa, questo si sta rivelando uno dei modi più sani per ricordarci la passione per lo sport più bello del mondo”.

“E una particolare attenzione al Fair Play in mare, evitare quelle furbizie che non si addicono allo spirito di questa iniziativa” come dice giustamente Giampiero Intrieri, direttore sportivo dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa che da anni partecipa anche a queste regate virtuali. La partecipazione alle regate è gratuita basta essere tesserati Fiv 2019 o 2020 ed entrare nella piattaforma Virtual Regatta Inshore. Forza velisti, teniamo viva la passione per mare, vento, nuvole e onde in attesa che torni il “buon vento” per tornare a godersi il mare, quello vero.

Andrea Bartelloni

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