Andrea Cosimi

Squadra della città campana di Salerno, che annovera circa 130 mila abitanti, la Salernitana occupa il quarto posto in classifica. Lo scorso 19 giugno ha compiuto cento anni di storia, tre dei quali disputati in serie A e 29 in serie B (il resto nelle serie minori).

Con le maglie granata, la squadra gioca allo Stadio Arechi (capienza 26 mila spettatori), dal nome di un Principe Longobardo sotto il cui governo la città visse momenti di splendore nell’antichità (stiamo parlando del 700 d.C. circa) La Curva Sud Siberiano è ritenuta una delle più “calde” d’Italia.

La società si riconduce a Mezzaroma e Lotito, anche se quest’ultimo ne è consulente: inevitabile la sinergia con la Lazio.

Allenata da Mister Gian Piero Ventura, che qua a Pisa ha lasciato un buon ricordo, la Salernitana si presenterà all’Arena Garibaldi con questi convocati:

PORTIERI: Micai, Russo, Vannucchi;

DIFENSORI: Jaroszynski, Karo, Lopez, Migliorini, Pinto;

CENTROCAMPISTI: Akpa Akpro, Di Tacchio, Dziczek, Kalombo, Kiyine, Lombardi, Maistro, Morrone, Odjer;

ATTACCANTI: Cerci, Djuric, Gondo, Jallow.

Attenzione al loro gioco, entrano spesso in area e si procurano spesso calci di rigore: Kiyine ne ha già realizzati tre. Altri osservati speciali la punta Jallow e gli ex neroazzurri Cerci, Di Tacchio e Morrone.

La partita sarà diretta da un arbitro di Pescara, Giacomo Camplone, designazione sicuramente inopportuna, visto che sabato il Pisa va a Pescara. Assistenti: Pasquale Capaldo (sez. Napoli) – Luigi Lanotte (sez. Barletta). IV uomo: Valerio Marini (sez. Roma 1).

Il Pisa deve assolutamente uscire dal tunnel in cui si è infilato, il derby non è dimenticabile, ci mancherebbe anche questo, però adesso è il momento di spingere i nostri ragazzi alla vittoria.

Società, allenatore e giocatori devono farsi perdonare l’onta del derby, e l’unico modo è una prestazione gigantesca, senza indugi di alcun tipo, a tutti i livelli.

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