Una bellissima pagina di sport e solidarietà è andata in scena allo stadio “Daniele Mariotti” di Montecatini Terme (Pistoia). Medici, pazienti e operatori dei centri di salute mentale di tutta Italia si sono sfidati sui campi di calcio a sette per la tredicesima edizione di “Matti per il calcio Uisp”. Dodici le squadre impegnate: Botoli Ringhiosi (Arezzo); Rappresentativa Lombardia; Va’ pensiero (Parma); Polisportiva Foligno Asd Sportinsieme (Foligno); Fuori di pallone (Torino); Percorsi (Pescara); Real… Mente Uisp Roma (Roma); Bonola Boys (Milano); Insieme per sport (Genova); Club Integriamoci (Ferrara); Colpi di testa (Torino) e Folletti ‘99 (L’Aquila).

Molto combattute le partite che si sono disputate, suddivise su due tempi di 20 minuti ciascuno. Il calcio non è solo un gioco ma può essere anche una validissima terapia per favorire la socializzazione e l’autonomia delle persone con disagio mentale. Alla fine il risultato non conta, anche se nessuno dei giocatori ci sta a sfigurare. “L’obiettivo è abbattere le barriere e i pregiudizi – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – attraverso un torneo che è il punto di arrivo di tante attività territoriali”.

Alessandro Baldi, responsabile settore calcio dell’Uisp, sottolinea che “la maggior soddisfazione è questa: una maglietta, un paio di pantaloncini. Nel calcio siamo tutti uguali. Stesse regole, stessi diritti per tutti. Sfido chiunque a riconoscere il medico dal paziente”.

Autore

Scrivi un commento