– Francesco Fasulo – 

Vibra il telefono (Tognac da Brescia),
Scrive gooooooo.
Mi alzo e esulto anche io.
Alla TV si gioca a metà campo e io esulto come un pazzo rosso in volto per l’emozione e per il sole di Tirrenia.

Mi guardano le persone con cui condivido la visione della partite del Menti a 900 km di distanza. Una signora di una certa età mi dice dopo la rete, “come faceva a saperlo?”.
Io rispondo “è una squadra magica” noi tifosi lo sappiamo quando stiamo per segnare.
Quei pochi secondi di differimento satellitare mi permettono l’affermazione.
Ci credo.
Rompo l’indugio. Per me siamo uno squadrone.

Comincia a ronzarmi in testa la voce di Freddie Mercury.
Tututurututu tututurututu.
One dream, One soul, One prize One goal One shaft of light that shows the way.
(Un sogno , un anima un prezzo uno scopo .
Un raggio di luce che mostra la via.)

Abbiamo un MAESTRO in panchina.
È lui che mostra la via.
La squadra è perfetta.
Sta imparando a non fare la partita.
Sembra una contraddizione ma non lo è.
È importante per diventare grandi.
Chi gioca gioca.
Non importa.
Certo abbiamo le nostre preferenze noi tifosi. Dove c’e Aya c’è gioia,von Karajan (Gucher) che punizione da maestro, il Forrest Gump della capitale (Lisi) non si ferma mai.

Quello che conta a mio parere è sempre “Forte e gentile”, (Luca D’Angelo), l’orso burbero che ammette che ha ragione l’arbitro che l’ha espulso.
Quattro punti in due partite.
Mi stropiccio gli occhi.
Due a zero a casa di Quagliarella. #Venticinque in campionato senza perdere.

Popolone ci siamo. Abbiamo una squadra!

Francesco Fasulo

Foto: DAZN (fermo immagine)

Scrivi un commento