L’atteggiamento di un uomo aveva insospettito i dipendenti di un negozio all’interno di un centro commerciale tra i comuni di Poggibonsi (Siena) e Barberino Val d’Elsa (Firenze). Si comportava in modo strano, fingendo di essere interessato a fare acquisti, mentre in realtà seguiva le bambine che incontrava, intente a fare shopping coi loro genitori. Al contempo, per cercare di passare inosservato, faceva finta di parlare al telefono. Dalle descrizioni fatte l’uomo indossava sempre una borsa a tracolla, da cui spuntava un oggetto simile a una telecamera. Dopo alcuni servizi di osservazione svolti in borghese, l’uomo è stato riavvistato dal titolare di un negozio di abbigliamento, che ha subito avvertito il commissariato di Poggibonsi.

Arrivati sul posto gli agenti si sono accorti che l’uomo stava seguendo alcune bimbe avvicinandosi loro senza alcun apparente motivo, e così lo hanno bloccato e perquisito. Nella sua borsa hanno trovato una telecamera tipo “Go-pro” con una prolunga molto sottile e difficile da notare. Il “trucco” è stato scoperto: nell’avvicinarsi alle bambine l’uomo passava il filo sotto le gonne per riprenderne le parti intime.

L’uomo, un 58enne residente in provincia di Firenze, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e produzione di materiale pedopornografico, e portato al carcere di Sollicciano (Firenze). Numerose le immagini inequivocabili trovate nella scheda di memoria sequestrata all’uomo. Sarebbero state girate in diversi centri commerciali fiorentini. Gli inquirenti hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 58enne, trovando un ingente quantitativo di materiale pedopornografico registrato su vari supporti informatici. Dopo la convalida dell’arresto è agli arresti domiciliari. Le indagini sono ancora in corso per cercare di scoprire se vi siano altri complici e se l’uomo vendesse i filmati con le immagini rubate delle bambine.

Foto: Polizia di Stato

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2 Comments

  1. Michele Calo' Reply

    Domiciliari ad un infame pedofilo invece di tenerlo in galera dove i detenuti avrebbero fatto giustizia? Basta con questo buonismo del menga! E’ tempo che per queste bestie schifose vi siano punizioni esemplari ed implacabili a monito degli altri schifosi ancora non scoperti!! Qui in Est Europa i pedofili vengono trattati come meritano con il carcere duro ed i lavori forzati. Poi, una volta fuori, se ne vanno altrove perchè quelli che tornano dove hanno fatto del male spesso vengono trovati “suicidati” nei boschi e nessuno se ne lamenta.

  2. E queste “bimbe” quanti anni avevano? 15, 16, 17? No perché oggi a quell’età sono “bimbe”, anche se hanno più esperienza di una milf e in questo articolo non lìetà delle “bimbe” non è specicifata. Fatevi un giro in centro a Milano e così le vedete queste “bimbe”. Ma finiamola con queste cxxxxxxxe!

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