Andrea Cosimi

Che la serie B sia un boccone per ghiotti è cosa nota. Dalla B alla C corre una distanza come da Bolzano a Santa Maria di Leuca… Ritorni economici, visibilità, sponsor, in B è “calcio che conta”. E i movimenti di mercato fino a ieri sera avvenuti confermano che sarà lotta durissima, per tutti, per evitare quei quattro posti che rispediscono all’inferno della terza serie.

Ad ora alcune società si sono mosse in modo imperioso, altre nicchiano. Andiamo per ordine e vediamo gli acquisti fino ad ora perfezionati dalle nostre future avversarie:

ASCOLI: Scamacca, Piccinocchi e Petrucci

BENEVENTO: Manfredini, Sau e Kragl

CHIEVO: Esposito, Ceter, Ivan, Leverbe e Cotali

CITTADELLA: Vrioni, Celar, Mora, Rosafio, Vita, Gargiulo e De Marchi

COSENZA: Trovato e Moreo

CROTONE: Curado, Bellodi, Viscovo e Messias

CREMONESE: Deli, Palombi e Ravanelli

EMPOLI: Pirrello, Marcjanik, Brignoli, Cannavò, Moreo, Piscopo, Caribi, Frattesi, Mancuso, Adamoli e Bandinelli

ENTELLA: Settembrini, Contini, Pandolfi, Cicconi, Pinto, De Luca, Valietti, Coppolaro e Sernicola

FROSINONE: Bastianello e Vitale

JUVE STABIA: Rossi, Borri, Del Sole, Mallamo, Elia, Lia, Addae e Germoni

LIVORNO: Mazzeo, Del Prato, Morganella, D’Angelo, Agazzi, Romboli e Marsura

PERUGIA: Nzita, Di Chiara, Iemmello, Carraro, Manconi, Fernandes, Rodin, Capone

PESCARA: Tumminello, Sarritzu, Galano, Di Grazia, Cisco, Melegoni, Maniero, Chochev, Busellato e Ta bi.

PORDENONE: Zanon, Chiaretti, Camporese, Pobega, Strizzolo, Mazzocco e Di Gregorio

SALERNITANA: Musso, Lombardi, Kiyine, Giannetti, Karo, Billong, Morrone, Carillo, Firenze ed Esposito

SPEZIA: Ricci, Erlic, Marchizza, Pinto, Krapikas, Burgzorg e Ramos

TRAPANI: Luperini, Offidani, Stancanpiano e Colpani

VENEZIA: Cremonesi, Capello, Caligara, De Marino, Felicioli, Vacca, Pomini, Casale e Gavioli

Il mercato del Pisa è in evoluzione ed è in parte condizionato anche dall’esigenza di trovare sistemazione a quei giocatori che non fanno parte del piano tecnico tattico che ci dovrà assicurare la salvezza.

Certamente non è finito qua, perché se è profondamente giusto puntare sul blocco della passata stagione è altrettanto innegabile che per fare la B occorrono innesti che la B la conoscono benone e la mastichino ancora meglio.

Dopo anni e anni di sofferenza finalmente ci ritroviamo a passare una meravigliosa tranquilla estate di attesa, ma nessuno dovrà mai smarrire quello che è l’obiettivo primario ed irrinunciabile, quello della permanenza in cadetteria.

Forse il troppo lungo periodo di prelazione può aver condizionato il numero degli abbonati fino ad ora, ma è credibile ed auspicabile che alla fine si arrivi almeno a contarne sei mila come minimo.

Rimanere in B sarà vitale per la continuità del progetto della Proprietà.

Nel frattempo auspichiamo la firma della benedetta Convenzione, troppe volte data per imminente e poi puntualmente rinviata, ed un decollo senza indugi e tentennamenti dell’iter per lo Stadio.

Permanenza in Serie B, firma della Convenzione e nuovo Stadio: tre obiettivi vitali per un futuro da grandi.

Autore

Scrivi un commento