A inventare uno dei gusti più buoni fu, strano a dirsi, un architetto, Bernardo Buontalenti, nel 1559. Il Granduca Cosimo I gli aveva dato l’incarico di organizzare l’inaugurazione del Forte del Belvedere, a Firenze; tra le tante cose lui decise di stupire con un tocco di dolcezza, facendo preparare una crema fredda con una base di latte, miele, tuorlo d’uovo, un po’ di vino, il tutto aromatizzato con bergamotto, limoni e arance. E fu subito un successo.

Sabato 6 e domenica 7 aprile a Firenze arriva una tappa del Gelato Festival 2019, con sedici tra i migliori gelatieri italiani che fanno a gara per  realizzare il gusto migliore. L’appuntamento è in piazzale Michelangelo dalle 11 alle 19. Due giornate per gustare svariati gusti di gelato, da quello alla pastiera napoletana a quello fichi e ricotta, dal gusto che esalta le rose fino alle combinazioni più fantasiose che combinano in modo sapiente due o più ingredienti (mandarino e menta, cioccolato e rum, ecc.).

Una bella occasione per scoprire i segreti del mondo del gelato fra assaggi, iniziative a tema e laboratori didattici allestiti all’interno dei tre grandi food truck da 13 metri, incluso il “Buontalenti”,  il più grande laboratorio mobile di produzione di gelato al mondo. Il biglietto, che costa 10 euro (ridotto per i bimbi sotto il metro) e si può acquistare online, dà diritto all’assaggio di tutti i gelati in gara, più uno speciale creato ad hoc dallo chef Massimiliano Scotti per Air Italy, quelli della tradizione siciliana di Elenka nonché la partecipazione alle attività del villaggio.

A piazzale Michelangelo verrà presentato in anteprima il cucchiaio di Cosimo I, una fedele rielaborazione della posata con cui quasi cinquecento anni fa venne assaggiato per la prima volta il gelato.

Leggi il programma del Gelato Festival di Firenze

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