Un pensionato di 73 anni, Enzo Acanti, si è schiantato al suolo con il suo aliante. L’incidente, avvenuto in fase di decollo, è avvenuto tra Montecchio Vesponi e Castroncello, nel Comune di Castiglion Fiorentino (Arezzo), verso le 14 di domenica 17 marzo. Acanti stava decollando lungo la pista dell’aviosuperficie “Budini Gattai” ma il velivolo (di sua proprietà) non ha preso quota ed è caduto su un campo, a poche decine di metri di distanza. Morto sul colpo il pensionato. Dopo i sopralluoghi delle forze dell’ordine, nei prossimi giorni ce ne sarà uno anche dell’Enac e la perizia della procura, che ha già aperto un’inchiesta.

Per un tragico scherzo del destino anche il fratello di Acanti, Roberto, aveva perso la vita in un incidente aereo, avvenuto nel settembre 2009: si schiantò al suolo con un ultraleggero, anche lui in fase di decollo, sempre in provincia di Arezzo. Per il colore giallo del suo velivolo Roberto Acanti era soprannominato il “Canarone“.

L’aliante di Acanti avrebbe preso il volo tramite un verricello, grosso motore che riavvolge un cavo d’acciaio lungo 1000 metri a cui si aggancia l’aliante, che viene catapultato con velocità intorno ai 100 Km/h e sganciato a 500 metri di quota. Il verricello era manovrato dal titolare dell’aviosuperficie, Antonello Budini Gattai. Qualcosa purtroppo è andato storto e l’aliante improvvisamente ha dovuto affrontare uno stallo che gli è stato fatale.

Foto: Vigili del fuoco

 

 

 

 

 

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