Se tutti ancora oggi ricordano Steve Jobs per aver reso grande Apple, meno noto ma ugualmente molto importante per l’azienda di Cupertino è stato Jay Elliot, ex vicepresidente esecutivo. Sarà a Pisa il 30 settembre alle 17.30 e il 2 ottobre alle 18.00 alle Officine Garibaldi (la prima data c’è il tutto esaurito, per la seconda ci sono ancora alcuni posti, clicca qui). Elliot presenta il suo libro, “Steve Jobs – L’uomo che ha inventato il futuro. iLeadership per una nuova generazione” (Hoepli Editore). L’evento è in collaborazione con il Festival Internazionale della Robotica.

Dicevamo che Elliot è stato il braccio destro di Jobs, districandosi per anni nel ruolo di responsabile operativo generale e responsabile della pianificazione aziendale, dello sviluppo software e delle risorse umane. Con lui in azienda Apple vide crescere il fatturato da 150 milioni a oltre tre miliardi di dollari.

Il libro, in collaborazione con William L. Simon, aiuta a comprendere a fondo il fenomeno Apple: dalle riunioni con gli sviluppatori ai laboratori di design, dalle prove di forza con il cda al mondo fuori dalla Silicon Valley. Il ritratto di Steve Jobs che ne emerge (con interviste esclusive e un’analisi approfondita del suo approccio al business e alla conduzione aziendale) descrive un “ragazzo prodigio” che ha saputo trasformare non solo la tecnologia ma anche il mondo in cui viviamo.

A moderare l’incontro con il pubblico sarà Dino Pedreschi, professore ordinario di Informatica presso l’Università di Pisa e pioniere della big data analytics, l’analisi delle tracce digitali delle attività umane.

Sponsor degli incontri di Mr. Elliot presso le Officine Garibaldi è una giovane realtà imprenditoriale del territorio: “Beapple“, società nata dall’idea di 3 ragazzi pisani (età media 29 anni) poco più di un anno fa. In 15 mesi di attività sono diventati un riferimento nel settore dell’elettronica a Pisa, con un punto vendita in Borgo Largo (Via Oberdan).

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