Quattro secoli e mezzo di storia non sono certo pochi. Il Gioco del Ponte ha raggiunto un bel traguardo, dato che la prima edizione (perlomeno quella documentata) fu combattuta nel 1568, per l’esattezza il 22 febbraio. A volerlo furono i Medici, rielaborando il Gioco del Mazzascudo, che si combatteva nell’antica Piazza degli Anziani (oggi Piazza dei Cavalieri). Per celebrare degnamente i 450 anni di storia il Comune di Pisa ha deciso di inserire i festeggiamenti nel calendario del Capodanno pisano, che quest’anno vedrà protagonista proprio il Gioco del Ponte.

In programma, dal 24 marzo fino a giugno, una bella mostra (“Il Gioco dei Signori Pisani“) permetterà ai visitatori di compiere un viaggio nel passato attraverso le moderne tecnologie. Elmi, targoni, armi, vestiti e bandiere del Settecento si alterneranno a stampe, incisioni, manoscritti e riproduzioni di quadri di pregio, ricreando il clima del glorioso passato pisano. La mostra sarà allestita nel Fortilizio della Cittadella. L’amministrazione comunale ha espresso l’auspicio che la mostra possa diventare permanente, per fare in modo che la zona della Cittadella si trasformi in un polo legato alla tradizione pisana, dove nascerà il Museo delle navi antiche e dove già sorgono gli Arsenali Repubblicani ristrutturati.

Il 24 marzo ci sarà uno spettacolo pirotecnico e il giorno successivo i cortei storici percorreranno le vie del centro, da Piazza dei Cavalieri a Piazza Duomo.

Foto: stampa settecentesca sul Gioco del Ponte (Wikipedia)

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