Subire un furto causa sempre dispiacere, seccature oltre che un danno economico. Ma in questo caso c’è molto di più, ci sono di mezzo i sentimenti e gli affetti di un bambino di dieci anni, gravemente malato. Si tratta di Edward, un bimbo inglese che era in vacanza in Italia con  i genitori e il fratellino, Rupert. I ladri sono entrati in azione in un parcheggio di via Pietrasantina, a Pisa, e tra gli oggetti trafugati ci sono anche i due zainetti dei bambini, dove si trovavano i loro peluche.    Amici inseparabili per Edward, a cui nel novembre 2015 è stato diagnosticato un tumore al cervello. Sia nei giorni precedenti e successivi all’operazione cui è stato sottoposto, sia durante le terapie, il cagnolino di peluche è stato molto importante per Edward, aiutandolo a sopportare i disagi della malattia. Insomma, molto di più di un normale giocattolo. Proprio per questo la loro mamma, ora che la famiglia ha fatto ritorno in Inghilterra, ha aperto una pagina Facebook (Find Our Stolen Toys in Pisa Italy) e una casella email per cercare di tornare in possesso dei peluche. Offrono anche una ricompensa a chi li aiutasse a ritrovarli. Il padre dei bimbi, Ade, fa sapere che sarebbe disposto ad andare a cercare nei cespugli se avesse una possibilitá di ritrovarli: “Edward ha il cuore spezzato”.

Ora, non ci aspettiamo molto da chi, anziché guadagnarsi da vivere onestamente, apre le macchine e si appropria di ciò che non gli appartiene. Però, una volta appurato che tra la refurtiva ci sono anche de peluche, che senso ha tenerli? Probabilmente li avranno gettati via, speriamo non in un cassonetto. La speranza è che, dopo tutto il tam-tam che c’è stato sui sociale network, e sui giornali, qualcuno possa ritrovare quei preziosi giocattoli e farli riavere al piccolo Edward.

Se però ciò non fosse possibile sarebbe bello organizzare un’iniziativa per restituire il sorriso al bimbo. Potrebbe essere carino fargli avere qualche nuovo peluche (la redazione pisana de il Tirreno ne ha regalati due ai bimbi) oppure, dopo aver lanciato una raccolta fondi, regalare alla famiglia inglese un weekend a Eurodisney. Anche se, siamo certi, il dono più bello sarebbe fargli riabbracciare i suoi amati pupazzi. Speriamo che la storia si concluda, presto, con un lieto fine, in un modo o in un altro. Se così fosse saremmo felicissimi di tornare a parlarne.

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